Ornithogalum dubium (orange)
€ 6,50 (5 pz) - € 23,40 (20 pz)
Infiorescenze semipiramidali composte da fiori di colore arancione, con il centro scuro, filamenti giallo-arancio. La pianta teme il freddo. Pertanto si suggerisce durante l'inverno la coltivazione in un ambiente dove non si verifica alcun episodio di gelo.
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Il nome Ornithogalum (Asparagaceae, ex Hyacinthaceae) viene dal greco (ornithos – uccello e gala – latte) ed è noto già dagli scritti di Dioscoride. Si ritiene che tale locuzione fosse un'espressione molto comune nel linguaggio familiare degli antichi Greci per indicare qualche cosa di estremamente bello ed eccezionale. Taluni però riferiscono il nome al colore bianco latte dei fiori di alcune specie mediterranee. Il nome italiano 'Latte di gallina' è quasi una traduzione del nome antico. Il genere è diffuso dall'Europa del Sud all'Asia Minore e dall'Africa tropicale al Sudafrica. Alcune specie di ornitogali in coltivazione come piante decorative sono molto rustiche, altre, soprattutto quelle commercializzate in primavera, temono anche brevi eventi di gelo. L'eccezione più importante è costituita proprio da Ornithogalum dubium, una bellissima specie con fiori giallo-arancione, i cui bulbi sono disponibili anche in autunno, ma che si consiglia solo per la coltivazione in vaso ed in condizioni ben riparate dalle gelate, soprattutto quelle tardive in primavera, quando la pianta è già sviluppata.