Hyacinthus orientalis CARNEGIE
€ 6,90 (5 pz) - € 58,65 (50 pz)
Infiorescenze compatte, formate da fiori semplici bianco puro. Fioritura particolarmente tardiva.
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Informazioni aggiuntive
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Questa cultivar è molto apprezzata per i suoi fiori bianchissimi ed il piacevole forte profumo. Essa si presta molto bene come punto di contrasto nelle aiuole a fioritura intermedia anche insieme con altre bulbose, essendo la sua fioritura realtivmente tardiva rispetto a molte altre cultivar di Hyacinthus orientalis: in piena primavera.
Agli ibridatori dei Paesi Bassi sono dovute le numerose varietà moderne con i splendidi colori che comprendono il bianco e le varie tonalità di rosa, celeste e blu, violetto, rosso, giallo ed arancione. Grazie alla coltivazione degli olandesi sono presenti sul mercato bulbi di varia dimensione che nel primo anno dopo la messa a dimora in autunno producono infiorescenze molto dense e talvolta pesanti. Questo è dovuto alla moda introdotta nel XX secolo e non rispecchia la forma naturale della specie, le cui infiorescenze sono più rade e non pesanti. Coltivando i giacinti per più anni senza l’apporto massiccio di fertilizzante si ottengono piante che risultano più naturali, pur conservando gli stessi colori e lo stesso profumo.
Tutte le moderne cultivar di giacinti hanno scapi fiorali della lunghezza di 20-30 cm e fioriscono assai precocemente in primavera. Questo permette il loro uso in composizioni omogenee ed armoniose sia in bordure che in aiuole. Possono essere create varie figure decorative, ma le piante possono essere anche posizionate in file per procurare gradevoli elementi decorativi in giardini più formali.
In piena terra i bulbi vanno piantati alla profondità corrispondente al doppio della loro altezza e distanziati tra di loro secondo la regola “uno sì, uno no”. Inizialmente è sufficiente annaffiarli con parsimonia. Solo durante la fioritura è necessario assicurare un apporto costante ed abbondante di acqua. Il suolo deve essere permeabile e ricco, ma mai concimato con letame fresco o con forti fertilizzanti a lento rilascio. Infatti i bulbi sono facilmente soggetti ad attacchi batterici (soprattutto di Erwinia carotovora) e di muffe se la presenza di azoto e di acqua libera è troppo alta nel suolo. Conviene applicare durante il ciclo vegetativo un concime complesso liquido a dosi ridotte rispetto a quanto consigliato sulla confezione. Importante è un sufficiente apporto di acqua fino alla senescenza delle foglie. Così è possibile assicurare la ricostituzione del bulbo, il quale contiene già al termine del ciclo vegetativo tutti gli organi e il bocciolo per la fioritura nell’anno successivo. I bulbi possono rimanere indisturbati nel suolo per svariati anni. Nel caso si debba procedere al loro dissotterramento, è necessario asciugarli all’ombra e conservarli in un luogo ben ventilato fino all’autunno successivo. Alla coltivazione dei giacinti si prestano tutti i tipi di suolo. Nel caso il substrato fosse troppo compatto e pesante (altamente argilloso) conviene aggiungere sabbia da fiume o pozzolana.
La posizione deve essere in pieno sole, ma dopo la fioritura è opportuno un ombreggiamento soprattutto nelle ore più calde del pomeriggio. Pertanto risulta particolarmente vantaggioso collocare i giacinti sotto alberi decidui.