Gladiolus communis byzantinus
€ 4,90 (15 pz) - € 41,65 (150 pz)
Fiori di un vistoso ed appariscente rosa-viola, spesso (erroneamente) chiamato G. communis byzantinus.
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Informazioni aggiuntive
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I gladioli si trovano frequentemente nei campi e luoghi incolti dell’Italia centrale e meridionale, dove fioriscono in tarda primavera e all’inizio dell’estate. Essi appartengono a varie specie (Gladiolus communis, diffuso dalla Spagna fino al Medio Oriente, in Africa settentrionale e sulle maggiori isole del Mediterraneo orientale, Gladiolus italicus, nei campi di grano, Gladiolus byzantinus ecc.). In Italia è assai diffusa la specie Gladiolus italicus, il “Gladiolo dei campi”, dotato di semi non alati (a differenza delle altre specie), ma per l’aspetto dei fiori non facilmente distinguibile dal G. communis. Generalmente esso non supera i 50-60 cm. Può portare fino a 15 fiori su ogni spiga. I fiori si aprono progressivamente dal basso verso l’alto. Fra l’altro si distingue da molti gladioli sudafricani, dai quali derivano le ben note cultivar coltivate come fiori estivi, per il fatto che i fiori sono orientati generalmente solo in due direzioni e non avvolgono completamente lo stelo fiorale. Il colore delle 3-5 foglie disposte in un ventaglio basale è verde intenso, quello dei fiori è rosa-rosso o violaceo con segnali rosa chiaro. Fiorisce in tarda primavera o all’inizio dell’estate.
I cormi vanno piantati generalmente in autunno, ma anche fino circa la metà della primavera, alla profondità almeno doppia della loro altezza e distanziati secondo la regola “uno sì, due no”. In piena terra conviene lasciare i cormi indisturbati per più anni. Questa specie non esige cure particolari, ne concimazioni frequenti, ma importante è la condizione di siccità estiva perché i cormi possano riposare nel periodo più caldo dell’anno senza subire attacchi di muffe.