Il sesamo (Sesamum indicum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Pedaliaceae, originaria dell’India e dell’Africa, i cui semi sono utilizzati nell’alimentazione umana. È una pianta annuale che raggiunge i 50 (massimo 100-200) cm di altezza con foglie lanceolate anche molto lunghe. I fiori sono bianchi e tubolari lunghi dai 3 ai 5 cm. I semi sono piccoli, bianchi o neri, a seconda delle varietà. La zona d’origine della pianta è sconosciuta, ma numerose specie selvatiche sono comuni in Africa e alcune altre in India. E’ una pianta brevidiurna e richiede elevate e costanti temperature. Teme il freddo e soffre a 10°C. Pò essere coltivata dove cresce l’arancio. Pur essendo resistente alla siccità, fornisce maggiori produzioni con adeguati apporti idrici durante lo sviluppo. Nei confronti del terreno non ha particolari esigenze; pur preferendo quelli a reazione neutra, può adattarsi sia a quelli subacidi (fino a pH 5,5) che subalcalini (fino a pH 8); non tollera i terreni salini. E’ una pianta a rapido sviluppo ed ha quindi bisogno di trovare un terreno ricco di elementi nutritivi, facilmente assimilabili, specialmente azotati.